I trampoli sono qualcosa che vediamo in certi spettacoli di piazza o nelle performance degli artisti da strada.

In origine, i trampoli avevano funzioni tutt’altro che ludiche, che oggi non sono ancora scomparse del tutto.

L’uso e la conoscenza dei trampoli nell’antichità è attestato da un’anfora del pittore dell’Altalena, come danzatori su trampoli.

Le prime testimonianze scritte dell’esistenza dei trampoli risalgono all’inizio del 1700, ma si ritiene che i primissimi comparvero in Belgio, probabilmente già nel medioevo, per facilitare l’attraversamento di torrenti, luoghi acquitrinosi o anche per muoversi nelle città allagate dallo straripamento dei fiumi.

In numerosi paesi del mondo i bambini si divertono a camminare sui trampoli e partecipano a vere e proprie gare.

Nel XIV secolo, l’abitudine di spostarsi sui trampoli nella città belga di Namur era così diffusa che l’intera popolazione si divise in due contrade: i Melans, che avevano trampoli gialli e neri, e gli Avresses, con trampoli rossi e bianchi.

I due gruppi organizzavano tornei e gare di abilità sui trampoli che fanno tutt’ora parte del folklore di quella città.

Oltre a essere usati come strumento per attraversare l’acqua, inoltre, sembra che all’epoca i trampoli servissero anche ai pastori per tenere d’occhio il proprio gregge da lontano.

I trampoli rappresentano anche un'elevazione verso il cielo e quindi in alcune zone riservati ai sacerdoti per i rituali.

La regione francese delle Lande è particolarmente conosciuta per la tradizione, ancora molto viva e seguita, di camminare sui trampoli. Nel 1891, un fornaio delle Lande percorse sui trampoli la distanza che separa Parigi da Mosca e impiegò solo 58 giorni.

L’uso utilitaristico dei trampoli, comunque, scomparve progressivamente tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, di pari passi con il prosciugamento degli acquitrini e le bonifiche dei terreni in Belgio e in Olanda.

Fu però sostituito da un utilizzo ludico degli stessi: è del 1889, infatti, la nascita del primo gruppo di danzatori su trampoli.

Tuttavia, l’uso dei trampoli è tutt’altro che scomparso. In California, per esempio, si usano ancora trampoli di alluminio per la raccolta dagli alberi da frutto.

Nella cittadina di Schieti vicino ad Urbino, si tiene “Il Palio dei Trampoli”. È una rievocazione storica che risale al periodo in cui i contadini usavano i trampoli per attraversare il Fiume Foglia. Nel periodo estivo l'utilizzo di questi attrezzi dava vita ad una serie di gare fino al centro del Castello. Da questa tradizione nacque una festa paesana detta “Palio dei sampp” (Palio dei Trampoli).

Ogni anno viene riproposta questa gara per riportare ai giorni nostri un pò di vita paesana e contadina.

Da pochi anni, infine, è nato uno sport, il Powerbocking, in cui si utilizzano trampoli a molla sia per allenarsi che come forma di sport estremo.